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1) USCITA RS DA TIVOLI A SAN POLO DE' CAVALIERI (RM)
Qui trovate descritto un percorso a piedi da Tivoli a S. Polo de' Cavalieri lungo il sentiero intitolato a Don Nello del Raso, fondatore del Villaggio Don Bosco, un centro di accoglienza per ragazzi in difficoltà che si trova a Tivoli Sabato pomeriggio. Da Tivoli a F.te Bologna Arrivati a Tivoli con i mezzi pubblici, prendere la strada per Marcellina e percorrerla per 600 mt. circa fino ad incontrare un fontanile sulla destra, passare sotto il ponte della ferrovia, e dirigersi verso un piccolo slargo, dove occorre prendere la strada in cemento sulla destra. Superare il cancello in ferro (se è chiuso si può aggirare sulla sua sinistra) sui cui pali di sostegno si trovano, un po' sbiaditi ma visibili, i primi segnali del sentiero (rosso-bianchi a bande orizzontali). Dal cancello comincia una strada sterrata su cui si incontrano, sulla destra, i segnali di vernice rosso-bianchi; percorrere la strada fino ad arrivare ad un prato sulla sinistra preceduto da un cancello di legno e proseguire fino ad arrivare al primo fontanile detto "Fontana Vecchia" (40 min. circa di cammino da Tivoli). La strada per arrivare fino a qui è un po' faticosa ma offre un bel panorama di Tivoli e della campagna romana. Superato il fontanile, imboccare la strada tra baracche (a sinistra) e staccionata (a destra) in direzione N-NE. Dopo un primo tratto in piano la strada si inerpica in forte salita. Continuare su questa strada fino ad incontrare un bivio a tre vie dove bisogna proseguire dritti sul sentiero centrale e dopo 10 min. circa, superata una staccionata, si arriva ad un enorme prato a sinistra del quale c'è un piccolo rifugio e un fontanile (1 ora e 10 min. circa di cammino da Tivoli). In questo punto si può sostare per la notte, nel rifugio (max. 10-12 posti) o in tenda sul prato. Dal prato camminando in direzione 150° si arriva ad un'area attrezzata con tavoli e panche. Domenica. Da F.te Bologna a S. Polo de' Cavalieri Da fonte Bologna tornare indietro fino all'incrocio a tre vie, e prendere la via di sinistra, superare la staccionata e seguire i segnali a bande orizzontali bianco-gialle. L'inizio del percorso è su strada carrabile che poi si restringe diventando un sentiero. Proseguire fino a che si incontra un segnale "Area picnic" in corrispondenza del quale si deve svoltare a destra seguendo sempre gli stessi segnali che in alcuni punti sono ridotti ad una semplice striscia bianca. Svoltare a sinistra al primo bivio e proseguire piegando a sempre a sinistra (cioè verso NE) fino ad arrivare su una cresta da dove si vede chiaramente la valle dell'Aniene, la strada provinciale Tivoli - S. Polo e la ferrovia Roma - Pescara. Incamminarsi sulla cresta verso sinistra (in direzione N-NE) seguendo i segnali rosso-giallo-rosso a bande verticali facendo molta attenzione nel bosco perchè i segnali sono meno visibili. Continuare fino ad arrivare a un grande traliccio ENEL, (1 ora da Fonte Bologna), rasentarlo e prendere il sentiero in forte discesa superando un cancelletto di legno. Dopo una piccola radura il sentiero diventa strada carrareccia: da questo punto basta seguire questa strada che diventa sempre più larga e arriva alla fine sulla provinciale per S. Polo da dove con 15 min. si arriva al paese. Da S.Polo si può tornare verso Tivoli con i bus COTRAL. Note importanti: 1. Il percorso è compreso sulle carte IGM: 150 I NO Tivoli, 150 I NE Castel Madama, 144 II SE Vicovaro. 2. Lungo il percorso si incontrano cancelli e staccionate che, se occorre si possono scavalcare perchè servono a fermare le mucche e non le persone. Il percorso comunque, per quanto è a nostra conoscenza, non attraversa zone vietate o private. 3. Diffidate dei cartelli in legno, che potrebbero essere girati da escursionisti in vena di scherzi e fidatevi in genere solo dei segnali di vernice. I segnali di vernice sono stati posti dal C.A.I. di Tivoli che dovrebbe occuparsi anche della loro manutenzione. 4. Lungo il percorso si incontrano dei paletti in legno con dei numeri segnati sopra, i quali indicano zone di particolare interesse storico - naturalistico (piante rare, ecc.). Le zone corrispondenti ai numeri sono descritte nella pubblicazione "Sentiero natura Don Nello del RAso" edita dal WWF e dal Comune di Tivoli. Buona Strada
2) ROUTE SUI MONTI REATINI
1° Giorno
Da Lugnano di V. Troiana a
Campoforogna-5 Confini
Rifornimento viveri in mattinata:
Tivoli-Rieti
Rifornimento viveri nel
pomeriggio: Pian De’ Valli
Rifornimento acqua:
Tivoli-Rieti-Lugnano-Capo d’Acqua-5 Confini
Tempo di cammino: 5 ore circa
Carte IGM: 138 II NE Cantalice;
139 III NO M.te Terminillo
Note: a Lugnano di Villa Troiana
non esistono negozi di generi alimentari
Arrivati a Lugnano seguire le
indicazioni stradali per Coccodrillo e proseguire sulla strada asfaltata
finchè a destra si incontra una mulattiera in corrispondenza di un palo
della luce. Prendere la mulattiera (che è in forte salita), tenersi a
sinistra a tutti gli incroci in modo da non scendere nel fondovalle.
Dopo alcune stazioni di pompaggio dell’acquedotto si incontrano due
fontanili a brevissima distanza tra loro (località Capo D’Acqua sulla
carta CAI): rasentare a destra il primo e proseguire in salita. Il
sentiero si perde in un pendio erboso che bisogna risalire verso la
chiesa ben visibile in lontananza. Proseguire su pendio fino ad
incontrare un sentiero che lo attraversa perpendicolarmente e che poi
diviene strada sterrata: percorrere questa strada verso E fino ad
arrivare ad un bivio con un’altra strada bianca, dove occorre svoltare a
sinistra in salita. Continuare su questa strada bianca fino ad arrivare
al bivio con la strada asfaltata Rieti-Pian De’ Valli: proseguire fino
ad arrivare ad un Camping a sinistra della strada: dal Camping parte una
scorciatoia per Pian De’ Valli segnata dai segnali rossi-gialli-rossi
del CAI. Seguire questi segnali imboccando la strada sterrata che poi si
restringe diventando un sentiero appena accennato, nel bosco (attenzione
alle svolte a destra, guardare bene i segnali). Il sentiero arriva fino
alla chiesa di Pian De’ Valli che si può raggiungere abbandonando il
sentiero e salendo sul pendio alle sue spalle. Per pernottare in tenda a
Pian De’ Valli prendere la strada asfaltata per la località “I 5
Confini”. Dopo circa 45 min. si arriva ad un anello asfaltato sul lato
sinistro del quale si trova un grande prato in piano dove piantare le
tende. L’acqua si può prendere ad una fontanella presso il cartello
stradale di STOP. 2° Giorno
Da I 5 Confini al Rifugio CAI “A.
Sebastiani”
Rifornimento viveri in mattinata:
NO
Rifornimento viveri nel
pomeriggio: NO
Rifornimento acqua: I 5 Confini,
Rif. “Sebastiani”
Tempo di cammino: 1 ora 30 min.
Carte IGM: 139 III NO M.te
Terminillo
Dai 5 Confini incamminarsi sulla
strada che rasenta a sinistra il Residence “Rialto” (ben visibile dal
posto del pernottamento) e proseguire seguendo le indicazioni stradali
per Leonessa. Dopo circa 1 ora 30 min. si arriva al Rif. CAI “Angelo
Sebastiani” (12 posti letto, ristorante, telefono: 0746/261184). Presso
il rifugio si può dormire in tenda su un terrapieno dietro il suo lato
N. L’acqua si può prendere ad una fontanella fuori dal Rifugio.
3° G
Dal Rifugio CAI “A. Sebastiani”
a Sigillo
Rifornimento viveri in mattinata:
NO
Rifornimento viveri nel
pomeriggio: Sigillo
Rifornimento acqua: Rifugio CAI
“A. Sebastiani”, quota 723, Sigillo
Tempo di cammino: 4 ore circa
Carte IGM: 139 III NO M.te
Terminillo; 139 III NE M.te Giano
Note: percorso segnato dal CAI
(segnali rossi-gialli-rossi)
Dal Rifugio CAI “A. Sebastiani”
incamminarsi in salita lungo la strada asfaltata e dopo poco svoltare a
destra prendendo una strada bianca chiusa da una sbarra. All’inizio di
questa strada c’è un cartello di legno con l’indicazione “Sigillo” e la
segnaletica del CAI che si riferisce alla carta CAI M.ti Reatini. La
sterrata scende a tornanti in forte discesa; proseguire su di essa fino
ad arrivare ad una casa color giallo scuro, rasentarla a destra e
proseguire per la strada che ora comincia a restringersi, divenendo un
sentiero a tratti impervio ma non pericoloso se si guarda dove si
mettono i piedi. Quando il sentiero si inoltra nel bosco fare molta
attenzione ai segnali e proseguire sempre in discesa e in direzione E.
Dopo alcuni tornanti nel bosco in fortissima discesa il sentiero arriva
a fondovalle, viene attraversato più volte dal Torrente Scura e
ridiventa strada sterrata nei pressi di Sigillo.
A Sigillo si può pernottare:
4° Giorno
Riposo a Sigillo 5° Giorno
Da Sigillo a Albaneto
Rifornimento viveri in mattinata:
Sigillo, Posta
Rifornimento viveri nel
pomeriggio: NO
Rifornimento acqua: Sigillo,
Posta, loc. La Fonte, Albaneto
Tempo di cammino: 3 ore
Carte IGM: 139 III NE M.te Giano;
139 IV SE Borbona
Note: da Sigillo si può prendere
il bus COTRAL fino a Posta per rendere meno lunga la tappa: in tal caso
occorre procurasi i biglietti da Tivoli, perchè a Sigillo non si
trovano; ad Albaneto non esistono negozi di alimentari; se è necessario
la spesa si può fare a Leonessa, andando e tornando con i bus COTRAL.
6° Giorno
Da Albaneto a Piedelpoggio
Rifornimento viveri in mattinata:
NO
Rifornimento viveri nel
pomeriggio: NO
Rifornimento acqua: Albaneto,
Piedelpoggio
Tempo di cammino: 2 ore 30 min.
Carte IGM: 139 IV SO Leonessa
Note: a Piedelpoggio non esistono
negozi di generi alimentari
Percorrere la strada asfaltata
passando per S. Clemente. Per pernottare a Piedelpoggio si possono
piantare le tende presso il campo sportivo in erba, chiedendo il
permesso al Sig. Lamberto Chiaretti, Via S. Antonio, segretario della
Pro-Loco. 7° Giorno
Ritorno a Roma da Piedelpoggio,
con mezzi privati o con i bus COTRAL via Leonessa-Rieti Note
1) Il percorso della
Route tocca anche quote abbastanza alte, tra i 1000 e i 2000 metri, per
cui è sconsigliabile scegliere il periodo di fine estate (freddo e
pioggia).
2) L’acqua si trova senza
problemi
3) E’ utilissima la carta CAI
M.ti Reatini, perchè usa i tipi dell’IGM, contiene i sentieri segnati da
CAI e soprattutto è aggiornata all’89.
3) MINI ROUTE SUI MONTI DELLA TOLFA
Percorso adatto per una route
pasquale o natalizia
1° G Da S. Marinella a Fonte della Fontanaccia
Rifornimento viveri in mattinata:
S. Marinella
Rifornimento viveri nel
pomeriggio: NO Rifornimento acqua: S: Marinella, Istituto Ancelle della Visitazione, Università Agraria
Tempo di cammino: 4 ore circa Carte IGM: 142 II SE S.Marinella, 142 II NE Tolfa Scendere dal pullman COTRAL alla prima fermata a S. Marinella, prendere a destra al primo incrocio sull'Aurelia e incamminarsi sulla strada asfaltata seguendo le indicazioni per l'Istituto Ancelle dela Visitazione (si tratta di un ospizio per anziani gestito da suore). Superare l'Istituto proseguendo sulla strada divenuta sterrata fino ad arrivare alla Università Agraria di Tolfa. Entrati nel cancello dell'Università, che dovrebbe essere aperto, sulla sinistra si trova una tettoia per riparare il fieno, e in corrispondenza della stessa, fuori dalla strada, c'è un fontanile dove ci si può fermare per il pranzo. Dopo pranzo tornare sulla strada e proseguire sempre dritti, fino ad incrociare di nuovo una strada asfaltata in salita. Prendere la strada asfaltata verso sinistra fino ad arrivare ad un fontanile in corrispondenza di alcune baracche di pastori. Si può pernottare sul prato attorno al fontanile (c'è spazio per max 6-8 tende igloo) e si può accendere il fuoco
2° G Da Fonte della Fontanaccia a Tolfa
Rifornimento viveri in mattinata:
NO (a meno che non si parta molto presto)
Rifornimento viveri nel
pomeriggio: Tolfa Rifornimento acqua: Fonte della Fontanaccia, Tolfa
Tempo di cammino: 4 ore circa Carte IGM: 142 II NE Tolfa Da Fonte della Fontanaccia prendere la strada in direzione nord e svoltare al secondo incrocio a destra.su una strada sterrata in discesa Proseguire sulla strada sterrata, attraversare Fosso Caldano e proseguire costeggiando il fosso in direzione EST, fino ad un cancello in legno. Superare il cancello piegando decisamente in direzione NORD e puntare verso i cavi dell'alta tensione (segnati sulla carta IGM) passando su un prato in salita dove il sentiero è appena accennato. In cima alla salita c'è una staccionata con filo spinato che si può riaprire ed al di là della quale ricomincia la strada. Continuare su questa strada sterrata passare sotto il ponte della strada provinciale e proseguire sempre dritti. La strada su cui ci si trova taglia i tornanti di quella asfaltata, quindi è più breve ma in fortissima pendenza. Arrivati a Tolfa si può pernottare presso il Convento dei Cappuccini, dove c'è un prato con una fontanella (chiedere il permesso al Comune di Tolfa) oppure presso la sede del Tolfa 1. Note: Il tratto dopo il Fosso del Caldano, specialmente in primavera, può essere parzialmente ostruito da cespugli e macchie di rovi. Alcuni tratti del percorso di questo giorno sono in forte salita. 3° Giorno Da Tolfa si può tornare a Civitavecchia con il COTRAL e da lì si può prendere il COTRAL o il treno per tornare a casa.
4) ROUTE SUL TERMINILLO
Nota: La numerazione dei sentieri si riferisce alla carta C.A.I. "Monti Reatini" 1° Giorno Da Pian De' Valli al Rif. CAI "A. Rinaldi"
Rifornimento viveri in mattinata:
Tivoli - Rieti Rifornimento viveri nel pomeriggio: NO
Rifornimento acqua: Tivoli -
Rieti -
Tempo di cammino: 3 ore circa Arrivati a Rieti prendere il bus per Pian De' Valli. Giunti a Pian De' Valli si arriva facilmente al rif. Rinaldi seguendo i segnali del sentiero 401 del C.A.I. Il percorso è scoperto e facile da trovare. Al rif. Rinaldi si può dormire previo avviso al C.A.I. di Rieti che lo gestisce. 2° Giorno Dal Rif. CAI "A. Rinaldi" al Rif. CAI "A. Sebastiani" per la vetta di M.te Terminillo
Rifornimento viveri in mattinata:
NO
Rifornimento viveri nel
pomeriggio: NO
Rifornimento acqua: Rif.
“Sebastiani”
Tempo di cammino: 3 ora 30 min. Dal Rif. CAI "A. Rinaldi" continuare seguendo i segnali del sentiero 401. Il percorso da fare è evidentissimo perchè ricalca quello della funivia e comunque passa su un terreno scoperto. 3° Giorno Dal Rifugio CAI “A. Sebastiani” al Rif. "Maiolica"
Rifornimento viveri in mattinata:
NO Rifornimento viveri nel pomeriggio: NO Rifornimento acqua: Rifugio CAI “A. Sebastiani”, Rif. Maiolica
Tempo di cammino: 4 ore circa Dal Rifugio CAI “A. Sebastiani” incamminarsi in salita lungo la strada asfaltata per Leonessa e dopo alcuni tornanti svoltare a destra prendendo una strada bianca chiusa da una sbarra. Proseguire su di essa seguend i segnali del sentiero 440 fino a che verso il basso si vede il Rifugio. Accanto al Rifugio c'è un fontanile. Se il rifugio è chiuso si possono piantare le tende in un vasto prato. 4° Giorno Dal Rif. "Maiolica" al Rif. "Vallonina"
Rifornimento viveri in mattinata:
NO Rifornimento viveri nel pomeriggio: NO Rifornimento acqua: Rifugio “Maiolica", Rifugio "Vallebona", Rif. "Vallonina"
Tempo di cammino: 4 ore circa Dal Rif. "maiolica" seguire i segnali per il sentiero num. 404 fino al rifugio "Vallebona" presso il quale si può pranzare grazie alla presenza di un fontanile. Partendo dal fontanile, prendere nel bosco sulla destra rispetto al fosso, seguire il sentiero num. 430 che taglia la costa della montagna fino ad arrivare ad un bosco. Addentrarsi nel bosco e appena si trovano di nuovo i segnali seguire i tornanti sempre in discesa fino ad arrivare al Rif. "Vallonina". In corrispondenza del rifugio c'è un ottimo fontanile ed una area da picnic con tavoli, panche e punto fuoco dove è possibile piantare le tende. 5° Giorno Dal Rif. "Vallonina" a Leonessa
Rifornimento viveri in mattinata: Rifornimento viveri nel pomeriggio: Leonessa Rifornimento acqua: Rif. "Vallonina", Leonessa
Tempo di cammino: 2 ore Dal Rif. "Vallonina" si segue semplicemente la strada asfaltata che porta direttamente a Leonessa. A Leonessa si può dormire presso la Parrocchia 6° Giorno Ritorno a casa con COTRAL da Leonessa via Rieti
5) ROUTE NEL PARCO NATURALE REGIONALE DEI MONTI SIMBRUINI
Primo giorno
Da M.te Livata a Campo dell’Osso
Tempo: 45 min.
Rifornimento acqua: Subiaco, F.te
Acquaviva
Rifornimento viveri: Subiaco,
M.te Livata (prezzi alti)
Pernottamento: Campo dell’Osso
(tenda)
Carte IGM: 151 IV NE Subiaco
Scendere dal pullman COTRAL alla
fermata di M.te Livata, imboccare l’anello dalla parte EST, camminare
sulla strada asfaltata e svoltare a destra al secondo incrocio (via
delle Rose). Proseguire sulla strada bianca (che rasenta una villetta e
poi sparisce in un prato) fino a trovarsi davanti ad un bosco. Entrare
nel bosco seguendo i pali della luce che vi entrano a loro volta e
proseguire sulla larga mulattiera parallela ad un fosso. Risalire la
mulattiera fino a trovare una radura con, al centro, uno stagno
artificiale al di là del quale, sulla destra, si trova una cisterna di
acqua piovana che si può utilizzare per lavarsi o per cucinare ma non
per bere. Proseguire sulla mulattiera superando la stazione della
sciovia, fino ad incontrare di nuovo la strada asfaltata. Incamminarsi
verso NE sulla strada asfaltata fino ad arrivare ad un grande piazzale
con una cabina telefonica: tra i vasti prati e boschi a sinistra e a
destra del piazzale si possono montare le tende. Per campeggiare a Campo
dell’Osso non dovrebbero occorrere autorizzazioni particolari: per
informarsi si può telefonare alla direzione del Parco Regionale Naturale
dei Monti Simbruini (tel. 0774/827219-827221 fax 827183) o alle Guardi
Forestali di Subiaco (tel. 0774/85588).
Secondo giorno
Da Campo dell’Osso al Santuario
della SS Trinità
Tempo: 3 ore
Rifornimento acqua: F.te degli
Scifi (della Fossagliola su IGM), Santuario della SS Trinità
Rifornimento viveri: NO
Pernottamento: Campo della Pietra
(tenda)
Carte IGM: 151 IV NE Subiaco; 151
I NO Vallepietra
Partire dal piazzale di Campo
dell’Osso incamminandosi in salita sulla strada asfaltata, percorrerla
tutta anche quando diventa sterrata, fino ad arrivare ad un
piazzale-parcheggio con un crocifisso (località “Le Vedute”, circa 1 ora
dal piazzale di Campo dell’Osso). Sulla estrema sinistra del piazzale
delle Vedute, segnalato da segni di vernice rosso-giallo-rossi a bande
verticali, parte un sentiero in salita che in 15 minuti porta sulla
vetta di M.te Autore. Vale la pena di fare questa piccola escursione
perchè la fatica è ampiamente ripagata dallo splendido panorama. Se si
dispone di una bussola con il circolo graduato, dalla vetta si possono
identificare i seguenti punti di riferimento:
Terzo giorno
Dal Santuario della SS Trinità a
Campo Rotondo
Tempo: 3 ore
Rifornimento acqua: Santuario
della SS Trinità, Campo Rotondo
Rifornimento viveri: Campo
Rotondo
Pernottamento: Campo Rotondo
(tenda)
Carte IGM: 151 I NO Vallepietra
Tornare al parcheggio e imboccare
la strada diretta a Est con all’inizio un cartello marrone del Comune di
Vallepietra: arrivati al Fosso Fioio prendere verso NW e poco dopo
piegare verso NE proseguendo sulla strada bianca fino ad arrivare
all’abitato di Campo Rotondo.Da Campo Rotondo prendere la strada bianca
per Fonte della Spina o quella asfaltata per Cappadocia; dopo circa 15
minuti di cammino, sulla destra della strada bianca o sulla sinistra di
quella asfaltata si trova un fontanile con una portata d’acqua molto
abbondante situato in una enorme vallata, accanto al quale si possono
piantare le tende. Il posto in questione si trova sulla carta IGM alle
coordinate 33T UG 557 514 (località Pozzo del Monte).
Quarto giorno
Riposo a Campo Rotondo
Quinto giorno
Da Campo Rotondo a F.te S.
Antonio
Tempo: 1 ora e mezza
Rifornimento acqua: Campo
Rotondo, F.te del Faggio, F.te S. Antonio
Rifornimento viveri: Campo
Rotondo
Pernottamento: F.te del Faggio
(tenda)
Carte IGM: 151 I NO Vallepietra;
145 II SE Tagliacozzo
Dal fontanile di Camporotondo
salire sul pendio dalla parte W della vallata, fino ad arrivare ad un
bivio con l’indicazione per F.te della Spina, in cui si deve svoltare a
destra, come se si dovesse andare a F.te della Spina. Proseguire sulla
strada bianca fino ad un altro bivio dove si deve svoltare a sinistra in
salita verso un rifugio di pastori, visibile fin dal bivio, che a volte
è aperto. Arrivati al rifugio scendere sulla destra dove c’è un piccolo
fontanile (F.te del Faggio), proseguire poi sulla strada in salita per
altri 20 minuti circa fino ad arrivare a F.te S. Antonio, a monte del
quale c'è un prato dove si possono piantare te tende
Sesto giorno
Da: F.te del Faggio
Verrecchie-Tagliacozzo
Tempo: 2 ore
Rifornimento acqua: F.te S.
Antonio, Verrecchie
Rifornimento viveri: Verrecchie
Pernottamento: Verrecchie
(accantonamento)
Carte IGM: 145 II SE Tagliacozzo
Scendere dal rifugio di pastori
tornando indietro verso SE fino ad arrivare al lago di S. Antonio (che
in estate inoltrata potrebbe essere asciutto). Dal lago parte un
sentiero appena accennato che aggira sulla destra il monte che si trova
davanti al rifugio. Il sentiero sbuca in una valletta dove quasi si
perde ma poi ricompare, segnato con vernice rossa, a sinistra del Monte
Padiglione e lo scavalca. Proseguire su questo sentiero fino ad arrivare
a Verrecchie. A Verrecchie si può dormire in Parrocchia.
N.B. Se la stagione è secca tutti
i fontanili, ad eccezione delle fonti presso il Santuario, possono
avere una portata d’acqua ridotta.
Settimo giorno Ritorno a casa da Verrecchie via Tagliacozzo
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